Per realizzarti professionalmente, in molti casi conviene costruire un efficace personal brand, ovvero sviluppare un’immagine professionale che, agli occhi di chi osserva, faccia posizionare nel mercato del lavoro in modo differenziato rispetto alla “massa”.
In parole semplici, vuol dire “farsi un nome” che sia facilmente riconoscibile.
E, questo processo di costruzione del personal brand può avvenire, anche attraverso il supporto di un career couselor, pensandolo come ad una sorta di “vetrina” che mette in bella mostra le competenze e la professionalità, in modo che:
- Si possa attirare l’interesse delle persone con le quali è conveniente entrare in contatto;
- se qualcuno cerca informazioni nel web, (tramite Linkedin, Google, Facebook,), magari prima di un contatto per un colloquio di lavoro, possa restare affascinato dal profilo professionale mostrato; la “web reputation” personale, infatti, è tutto ciò che viene detto su una certa persona sul web, ed è possibile monitorarla anche adesso cercando il proprio nome e cognome online; una volta fatto, ci si può chiedere: come sarebbe possibile presentarsi al meglio sul web?
Per sviluppare il proprio personal brand, occorre pensare ai tuoi propri di forza (conoscenze, competenze, attitudini, passioni, ecc.) che contraddistinguono in modo univoco. Occorre sfruttarli per creare un proprio marchio personale che si potrà comunicare attraverso diversi canali: LinkedIn, così come tutti gli altri social in usi, o il proprio sito (in caso se ne disponga di uno), per non parlare di tutte le volte che ci si presenta verbalmente: “Salve, sono Mario Rossi, mi occupo di … e sono uno specialista in…”.
L’obiettivo del personal brand, insomma, sarà quello di aumentare la visibilità e credibilità come professionista, facendo leva sulla questa formula:
Migliore personal brand = più opportunità professionali.
Tutto questo dipende dal fatto che il mercato del lavoro funziona, al pari di altri mercati, in base all’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Questo vuol dire che non solo i più competenti, ma anche coloro che sanno comunicare meglio le proprie competenze, riusciranno ad occupare i posti migliori.
