Per Napoleon Hill (Think and Grow Rich, The Ralston Society, 1937) , un obiettivo è, semplicemente “un sogno con una scadenza”.
E avere degli obiettivi chiari fa effettivamente la differenza per realizzarsi professionalmente!
In tal senso, è interessante una ricerca condotta nel 1979 dalla Harvard Business School su come gli obiettivi scritti e pianificati incidessero sui risultati successivi nella vita. La domanda che fu posta alla classe di laurea di quell’anno fu: “Hai fissato obiettivi scritti e creato un piano per il loro raggiungimento?”
I laureandi risposero:
- per l’84% di non aver fissato alcun obiettivo;
- per il 13% di aver fissato obiettivi scritti ma senza piani concreti;
- per il 3% di avere sia obiettivi scritti che piani concreti.
Dieci anni dopo, il 13% della classe che aveva fissato obiettivi scritti ma non aveva creato piani, guadagnava il doppio rispetto all’84% della classe che non aveva fissato alcun obiettivo. Il 3% della classe che aveva sia obiettivi scritti sia un piano, stava guadagnando dieci volte di più rispetto al restante 97%.
Ora, sebbene la bontà di questa ricerca sia controversa, uno studio più recente ha dimostrato che le persone che mettono per iscritto i propri obiettivi hanno mediamente il 50% in più di probabilità di raggiungerli.
In sintesi, è importante avere le idee chiare su quali siano i propri obiettivi, ma anche sceglierli in modo motivante, in modo da garantirsi una maggiore perseveranza.
Prova a chiederti: perché vibro così forte a pensare che un giorno raggiungerò questo obiettivo? Cosa significa per me raggiungerlo? Come mi immagino di essere una volta che l’avrò raggiunto? Cosa proverò al suo raggiungimento? E quindi, fino a che punto vale impegnarmi ogni giorno per raggiungerlo?
Una tecnica per definire correttamente gli obiettivi e il metodo SMART.
E, ora che hai scaldato la tua immaginazione, prova a mettere per iscritto gli obiettivi professionali che ti vuoi dare da qui a 1 anno, e quelli che vuoi raggiungere entro 5 anni.