Esiste una strategia per essere felici? Persone diverse con uguali capacità o vissuti simili possono vivere delle esistenze più o meno felici. Perché?
La risposta, talvolta, è nella strategia (o non strategia) che usano per raggiungere i loro desideri.
Giochiamo con un’analogia: la strategia aziendale, secondo Henry Mintzberg è:
- una prospettiva: avere una visione del futuro, di quello che si vuole diventare e della direzione da seguire; si tratta dello “scopo” che ci si prefigge; lo si può paragonare a un “sogno” dai dettagli sfumati
- un piano: freddo e razionale, è l’esatto punto di arrivo dove l’azienda vuole arrivare
- una sequenza di azioni nel tempo: è il filo che lega le decisioni e le azioni che l’azienda intraprende nel tempo e dà a loro un senso comune
- una posizione: è il cosiddetto “posizionamento”, ovvero il settore o la nicchia di mercato all’interno della quale l’azienda propone i propri servizi o prodotti
Come puoi far tuoi questi suggerimenti:
- devi avere una prospettiva: chi vuoi diventare “da grande”? Come ti vedi tra 6 mesi?
- una strategia precisa e razionale sugli obiettivi specifici che ti prefiggi: per esempio, entro 1 anno voglio avviare una relazione stabile
- dotarti di una pianificazione: decidi la quantità di tempo da dedicare al tuo obiettivo e distribuiscilo nel corso della settimana; individua le specifiche azioni da compiere
- cura la tua immagine in modo che sia coerente agli obiettivi che ti poni e non sia in contrasto con la tua idea di te
Ricorda l’importanza della strategia e rifuggi dal suo opposto: la superficialità.
A Bologna un counselor può darti il suo supporto attraverso sessioni anche on-line.